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Nuove Emissioni, San Marino

80° Anniversario della ferrovia elettrica San Marino-Rimini

Sono passati ottant’anni dalla prima corsa del trenino sulla tratta Rimini-San Marino e per ricordare questa piccola (ma fondamentale) opera che ha caratterizzato per 12 anni le comunicazioni nella piccola Repubblica, l’Azienda Autonoma di Stato Filatelica e Numismatica, con un bozzetto di Stefania Saragoni, emetterà il 16 ottobre un francobollo da 2,64€.

Il primo viaggio, quello inaugurale, del trenino a scartamento ridotto che ha collegato San Marino con la vicina città di Rimini avvenne il 12 giugno 1932. I lavori di costruzione, finanziati con capitali pubblici italiani dal governo fascista dell’epoca, iniziarono sei anni prima, il 3 dicembre 1928. Ma la vita della piccola linea ferroviaria non ebbe lunga vita. Il 26 giugno del 1944 gli inglesi, che pressavano i tedeschi in ritirata verso nord, bombardarono la piccola Repubblica del Titano per errore: la ferrovia fu danneggiata in diversi punti e centrata in pieno tra Valdragone e Domagnano, rimanendo interrotta e da allora non è stata più ripristinata.

Nel francobollo in uscita, il trenino, disegnato nella sua leggiadra linearità, non vuole semplicemente richiamare alla memoria un passato nostalgico, bensì farsi “motore” di una rinnovata volontà di amicizia e collaborazione tra i due Stati confinanti. Non è un caso, infatti, che nel foglietto proposto, l’AASFN ha deciso di offrire una breve narrazione di quello che a suo tempo fu definito un vero e proprio gioiello di ingegneria.  17 gallerie, 3 ponti, 3 viadotti, un cavalcavia, un sottopasso, per una lunghezza totale di 32 km, con un dislivello che variava dai 2,65 metri di altezza della stazione di Rimini Marina, ai 643 metri della stazione di San Marino.

Un francobollo che oggi vuole rendere onore a quell’opera e al contempo offrire un viatico educativo per le nuove generazioni. Passato, presente e futuro. Una dimensione temporale, un’opportunità per la memoria ed una possibilità per il turismo con la riapertura al pubblico delle gallerie ancora “ibernate” sotto al Monte. Ottant’anni di storia e di un cammino che a distanza di tempo, si rinnova mantenendo fede a quell’incipit originario: andare oltre i confini scoprendo bellezze e tesori.

GIUDIZIO:Il dentello, realizzato dalla riminese grafica pubblicitaria Stefania Saragoni, presenta un sostanzioso facciale, utile per affrancare. Senz’altro carino,  nella sua grafica essenziale e con una scelta “rilassante” dei colori pastello. L’unico dilemma che mi scatena questo francobollo è però sulla data dell’ultimo viaggio del piccolo trenino “bianco-azzurro”. Le fonti consultate divergono. Il bollettino ufficiale dell’AASFN parla del 26 luglio 1944 mentre Wikipedia parla del 4 luglio 1944, mentre un’altro documento su Facebook scrive che fu la notte dell’11 luglio che il trenino fece la sua ultima corsa: “l’elettromotrice AB04, si portò un’ultima volta al casello della Colonnella, caricò materiali vari di biglietteria e poi giunta a Serravalle, si ricoverò nella galleria Cà Vir con le carrozze AB51 e B71 e tre carri, poi la sottostazione di Dogana tolse tensione per l’ultima volta”. Il testo contenuto nella bandella descrittiva del foglio, in effetti si è avuto cura di non citare tale ultima data! Ad ogni modo ho trovato molto interessante questo video su Youtube: “la ferrovia Rimini-San Marino come era e come è”. Buon viaggio!

Data Emissione: 16 ottobre 2012
Valori: un valore da € 2.64
Tiratura: n.70.000 serie in fogli da 20 francobolli con bandella descrittiva in alto
Stampa: Offset a quattro colori a cura di OeSD
Dentellatura: 14×14
Formato dei francobolli: 30×40 mm
Autore del bozzetto: Stefania Saragoni

 

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